Partita senza storia quella disputata al Primo Nebiolo di Torino tra i Giaguari Torino ed i Warriors Bologna, valevole per la wild card del campionato nazionale Under 18. I Torinesi hanno dominato la partita vincendo per 55-14, qualificandosi così per la semifinale della prossima settimana contro i Leocorni.
I padroni di casa sono andati in vantaggio con il primo drive offensivo, conclusosi con un passaggio di 4 yard di Bairo per Lazzaretto, ma è nel secondo quarto che i Giaguari hanno dilagato.
Amedeo ha segnato con una corsa da 22 yard ad inizio secondo quarto, mentre i Warriors hanno immediatamente ridotto le distanze con un kickoff return di Sanogo direttamente in touchdown, ma per i bolognesi si è trattato di un fuoco di paglia.
Senza il quarterback titolare, gli ospiti hanno avuto qualche difficoltà in più in attacco, ma la difesa non ha quasi mai trovato il modo di fermare l’attacco dei Giaguari, che infatti hanno ristabilito subito le distanze con una ricezione in touchdown di Latorraca, che faceva suo un lancio di Bairo dalla linea delle 35 yard.
Prima dell’intervallo arrivano ancora i due touchdown pass di Bairo per Gambetti (11 yard) ed ancora Latorraca (17 yard). Tutti i calci di trasformazione di Ivasiuc sono andati a segno tranne uno, e si va al riposo sul 34-6 per i Giaguari.
Nel secondo tempo i Giaguari vanno ancora a segno con una corsa da due yard di Salem mandando la partita in regime di running clock.
È tempo per far ruotare anche le seconde linee, ed arrivano i due touchdown su corsa di Papeo, che varca la goal line con corse da 30 e 20 yard, oltre alla trasformazione da due dell’ultima segnatura. Nel mezzo, i Warriors mandano in touchdown Rubagotti, schierato come quarterback anziché centro per l’occasione, con una sneak da una yard, e la partita si chiude sul 55-14.
L’impegno della prossima settimana sarà certamente più probante, per i Giaguari. I Leocorni li hanno battuti due volte durante la regular season, e l’ultima partita a Bergamo è stata un mezzo disastro per i torinesi, che sono intenzionati a cancellare proprio quella brutta prestazione, sperando di non ritrovare il pantano tremendo che li aveva accolti a dicembre.