Dopo la bella prestazione della settimana scorsa nel Kickoff Classic contro i Rhinos, i Giaguari Torino si ripetono contro i Warriors Bologna, mettendo a segno altri 42 punti subendone solamente 7 nella partita della prima giornata della IFL 2024.
Giocata sul sintetico del Guelfi Sport Center per l’indisponibilità del campo di Bologna a causa delle forti piogge degli scorsi giorni, la partita è stata decisamente meno complicata di quella di domenica scorsa essendosi risolta praticamente nel primo tempo. Dopo un avvio come al solito al rallentatore per studiare le mosse della difesa avversaria, di cui si sapeva poco o nulla, l’attacco dei Giaguari ha effettuato gli aggiustamenti necessari ed è partito come un caterpillar, guidato da un Dalmasso in forma eccellente che ha di nuovo portato l’offense giallonera a macinare yard e segnare touchdown senza apparentemente fare grossi sforzi.
16/17 per 246 yard e 4 TD pass, i numeri provvisori di Dalmasso, che ha messo anche la ciliegina sulla torta di un touchdown personale su corsa e la sua relativa trasformazione da due punti, a conferma che quanto si era visto domenica scorsa contro Milano non era frutto di una giornata favorevole ma di una crescita importante che ha restituito ai Giaguari un quarterback molto più preciso e maturo di quello che aveva disputato la Seconda Divisione nel 2022. Dalmasso non ha sbagliato praticamente nulla, ha letto alla perfezione la difesa avversaria scaricando sul ricevitore libero senza mai forzare o tentare cose impossibili, e la sua mostruosa percentuale di completi, da condividere assieme ai sui ricevitori che non hanno droppato un pallone, è la risposta che il numero 16 ha dato e sta dando ai tanti scettici della prima ora.
Tutto l’attacco ha girato quasi alla perfezione ed anche il gioco di corsa è notevolmente migliorato rispetto alla scorsa settimana, ma la difesa ha letteralmente dominato questa partita.
I Warriors sono una squadra giovane ed acerba, soprattutto in certi ruoli chiave come la linea offensiva, che ha avuto il suo bel da fare a cercare di opporsi allo strapotere del front seven giallonero che ha concesso qualcosa sui passaggi corti, specie ad inizio secondo tempo, ma che ha tenuto saldamente in pugno l’attacco felsineo per tutta la partita grazie alla onnipresenza di giocatori come Mensah e Montanella, sempre molto attivi in mezzo al campo. Anche il backfield difensivo ha visto un netto predominio torinese, con i ricevitori di Bologna spesso e volentieri sovrastati dagli avversari.
Con il running clock raggiunto già nel primo tempo con il touchdown del 36-0 segnato da Seck, nella seconda metà di gioco il coaching staff ha fatto ruotare tutti gli effettivi a disposizione. I Warriors sono riusciti a segnare il cosiddetto touchdown della bandiera grazie soprattutto ad un0ingenuità dell’attacco giallonero che ha perso palla nella propria red zone, ma Duranti si è riscattato proprio nel finale di partita quando si è incaricato personalmente di segnare il touchdown del definitivo 7-42.
La vittoria di sabato sera porta i Giaguari in vetta alla classifica con 2 vittorie e 0 sconfitte, seguiti a ruota da Skorpions e Dolphins, vittoriosi nel loro esordio stagionale. L’obiettivo è ora puntato su domenica prossima quando, al Totta di Borgaretto, arriveranno i Frogs ed i Giaguari non vorranno farsi sfuggire l’opportunità di continuare la propria striscia vincente.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
JIM NENDEL – Head Coach: Guardando il tabellone potrebbe sembrare che sia stata una partita facile, ma abbiamo di nuovo dovuto cercare di capire come giocassero, non avendo informazioni su di loro, proprio come domenica scorsa, e ci è voluto un po’ per entrare in partita anche perché loro ad inizio partita erano molto aggressivi a ci hanno messi in difficoltà. Nick (Dalmasso) ha letto molto bene la difesa e le coperture ed ha distribuito bene i palloni a tutti i ricevitori ed ha di nuovo giocato alla grande. Poi i Warriors hanno perso un paio di volte i giocatori in copertura e ci hanno concesso un paio di big play, e questa situazione li ha un po’ demoralizzati.
La strada è ancora lunga e se dovessi quantificare quanto sono soddisfatto della squadra fino ad ora, direi un sei su dieci. Alcuni giocatori stanno giocando molto bene, mentre altri stanno ancora cercando di assimilare il playbook, per cui abbiamo ancora molto lavoro da fare, perché questi giocatori non hanno ancora nemmeno idea di quale sia il proprio potenziale.
ENZO MENSAH – Linebacker: La partita p andata bene, abbiamo dimostrato che riusciamo sempre a fare un passo in più. Tanti errori ma li rivedremo e li correggeremo. Come squadra penso che siamo ancora al 50% delle nostre possibilità, e da qui a fine stagione dovremo aggiungere l’altro 50%. Personalmente, invece, penso di poter dare molto di più e mi impegnerò per dare molto di più nelle prossime partite.
ANDREA SERRA – Wide Receiver: È stata una partita che siamo riusciti a controllare un po’ meglio rispetto a quella di settimana scorsa. Siamo partiti un po’ lenti ma poi abbiamo iniziato ad ingranare. Sono contento che siamo riusciti a far giocare tutti quanti e che abbiano fatto bene. Non vedo l’ora di tornare in campo la settimana prossima. Questo 2-0 non mi sorprende. Ero molto fiducioso in questa squadra. Abbiamo fatto un grande upgrade e soo veramente contento di quello che abbiamo costruito e di quello che ancora deve arrivare.