Finale di stagione amaro per i Giaguari Torino, che lasciano lo scalpo sul campo dello Stadio Plebiscito nella seconda partita del turno interdivisionale, perdendo 21-17 una partita che a larghi tratti è sembrata l’esatta fotocopia di quella persa a Savona con i Pirates.
I Giaguari sono entrati in campo senza quello spirito che aveva contraddistinto le ultime partite e che aveva fatto ben sperare sui progressi fatti in stagione, soprattutto dal punto di vista caratteriale. L’inizio era arrembante, e grazie alle corse di Ghio sembrava prospettarsi una giornata tranquilla per i torinesi, anche se finivano per doversi accontentare di un field goal di Salsa dopo che un primo drive si era arenato sulle 11 offensive.
La reazione dei Saints era fulminea. Un passaggio profondo coglieva la secondaria torinese impreparata e la palla finiva sulla una yard, da dove il running back patavino Longo violava l’end zone avversaria ad inizio secondo quarto.
I torinesi accusavano il colpo e perdevano subito il pallone per un fumble di Duranti sulle proprie 22. I Saints pasticciavano sul tentativo di field goal e si andava al riposo con i Saints in vantaggio 7-3.
Lo scampato pericolo scuoteva un po’ i Giaguari che sembravano rientrare più decisi e determinati, tanto da andare a segno nel drive di apertura di secondo tempo con una corsa di Ghio. I Saints rispondevano immediatamente riportandosi in vantaggio con un passaggio di Vecchiato per Danese, ma nulla potevano contro la seconda corsa in end zone di Ghio che sembrava rimettere le cose a posto per i Giaguari.
Nel quarto periodo sembrava che i Giaguari potessero controllare e mettere in ghiaccio la partita quando Ligotti intercettava il quarterback avversario spegnendo un promettente drive dei Saints. Con sei minuti e quaranta sul cronometro ai Giaguari non restava altro da fare che gestire il tempo e cercare la segnatura della sicurezza, ma un passaggio di Duranti veniva intercettato a metà campo da Alessandro Contessa che non aveva avversari tra sé e la end zone e poteva segnare il touchdown del definitivo sorpasso.
L’ultimo drive dei Giaguari non produceva nulla di buono ed i torinesi erano costretti al punt, dopo il quale i Saints mangiavano tutto il tempo sul cronometro e si portavano a casa una vittoria meritata, prestigiosa e, forse, anche inaspettata.
Ci saranno quindici giorni per il coaching staff per analizzare le cause della sconfitta e cercare di porvi rimedio, anche perché sabato 17 giugno, per il turno di wild card, Giaguari e Saints saranno nuovamente avversari, questa volta a Torino, per cercare di staccare il pass per la semifinale contro le Aquile del weekend successivo.
Se questa sconfitta non ha avuto conseguenze dal punto di vista della qualificazione e degli accoppiamenti dei playoff, visti anche i risultati sugli altri campi, potrebbe fungere da catalizzatore per gli entusiasmi di entrambe le squadre: una per cercare la rivincita, l’altra per avere una conferma.