Il quarto di finale contro i Reapers Torino di domenica prossima, vedrà i Giaguari raggiungere un traguardo speciale, quello delle quattrocento partite disputate nei campionati italiani senior dall’inizio della storia del football americano Made in Italy.
Era il 25 aprile del 1981 quando, al Motovelodromo di Torino, i Giaguari ospitarono i Rams Milano, terza squadra in ordine cronologico ad essere fondata in Italia dopo le Pantere Rosa/Rhinos Milano ed i Frogs Busto Arsizio. È la prima giornata del primo campionato AIFA, ma Giaguari e Rams si sono sfidate già tre volte nel corso del 1980, tra il vecchio Giuriati di Milano ed il campo del Parco Ruffini (non ancora stadio Primo Nebiolo). I Rams hanno addirittura tenuto a battesimo i Giaguari, sponsorizzati Sao Cafè, proprio al Ruffini il 22 giugno del 1980, battendoli con il risultato di 20-6, davanti a circa 2000 spettatori. A Paolo Fortina era toccato l’onore di segnare il primo (ed unico, in quella partita) touchdown della storia dei Giaguari.
Sugli spalti del Motovelodromo accorsero nuovamente in 2-3000 per assistere all’esordio in campionato dei Giaguari, nonostante una pioggia incessante che avrebbe condizionato anche l’andamento del match.
Questa volta toccava a Piergiorgio Orla varcare la goal line per la prima volta in campionati ufficiali, portando anche in vantaggio i Giaguari. Ma i Rams, più esperti e smaliziati, portarono la partita su terreno a loro più congeniale dello scontro fisico, e riescono ad impattare il risultato con un touchdown di Paolo Crosti prima della fine del primo temo.
Nella seconda frazione di gioco i Giaguari, che devono fare a meno di Berzaghi e Cravetto, espulsi, innervositi anche da alcune decisioni arbitrali piuttosto discutibili, non riuscivano più a sfondare, e subivano il touchdown del definitivo 12-6 a pochi minuti dalla fine.
Quasi otto anni dopo, il 1 aprile 1989, i Giaguari giocane nuovamente in casa contro una squadra storica milanese: i Rhinos. Si tratta, i quell’occasione, della partita numero 100 della propria storia.
Altro avversario blasonato e pluriscudettato, ed altra sconfitta casalinga, questa volta più pesante: 49-7 il punteggio finale.
Per i Rhinos la stagione 1989 costituisce un banco di prova per l’allestimento dello squadrone che nel 1990 sbaraglierà la concorrenza andando a conquistare il titolo prima di eclissarsi nel nulla per qualche anno.
Tabellino delle marcature e cronaca dell’incontro si sono persi nei meandri del tempo ma, dal risultato finale, si può supporre che non sia stata una partita granchè combattuta quella che ha visto soccombere i gialloneri sotto sette touchdown contro uno solo.
Facciamo un salto di altri nove anni e ci ritroviamo in un’altra epoca, e addirittura in un’altra lega. Siamo nel 1998, la FIAF sta vivendo momenti difficili. L’improvvisa scomparsa del presidente Zanetti geta un movimento già traballante in quello che si rivelerà un baratro da cui ci vorrà un decennio per risalire.
Proprio quell’anno alcune squadre, in chiaro dissidio con la politica federale, hanno creato la Italian Football League, ed hanno organizzato un campionato alternativo da disputarsi nella formula ad otto giocatori.
Blacks Torino, Aquile Ferrara, Draghi Udine, Saints Padova, Dogi Venezia e Grifoni Belluno. A queste sei squadre si aggiungono anche i Tigers Torino, come da un anno si chiamano i Giaguari per alcune incomprensioni e vicissitudini tra le varie dirigenze ne momento del passaggio da una all’altra. I Giaguari giocheranno sei stagioni, tra il 1997 ed il 2003, con il nome Tigers, prima di riappropriarsi di quello storico grazie all’intervento di Massimo Martinetti, che rientra in possesso di nome e logo, ed in questi sei anni trovano il modo di vincere questa IFL.
La semifinale stravinta per 64-12 contro le Aquile Ferrara il 21 aprile del 1998 è la partita numero 200 della storia dei torinesi.
Anche in questo caso, il traguardo viene raggiunto contro una squadra storica, una delle cinque stelle fondatrici dell’AIFA, una società che ancora oggi può vantare un’attività ininterrotta dall’anno della propria fondazione fino ai giorni nostri, esattamente come i Giaguari.
Ed arriviamo alla partita numero 300. Passano 13 anni, siamo nel 2011, un po’ perchè nel nuovo secolo si giocano meno partite di regular season rispetto ad una volta, ed un po’ perchè l’inizio del nuovo millennio coincide con un periodo in cui i Giaguari si qualificano solamente tre volte per i playoff.
La cifra tonda viene raggiunta alla quinta giornata del campionato LENAF, l’attuale Seconda Divisione. È il 16 aprile del 2011, siamo a Chiavari, in provincia di Genova, dove i Giaguari incontrano, al campo sportivo Daneri, i Predatori Golfo del Tigullio.
La partita passa alla storia solamente perchè è la trecentesima di Giaguari. Per il resto “il gioco ristagna a centrocampo”, il total offense parla di 130 yard totali per i Giaguari e di 44 per i Predatori. La risolve una corsa da quattro yard di Pettenuzzo, trasformata su calcio da Burastero a due minuti e trentatrè secondi dalla fine.
Dopo altri undici anni, dunque, domenica 29 maggio 2022 i Giaguari affronteranno nel derby cittadino (il terzo della stagione) i Reapers Torino in quella che sarà la quattrocentesima partita della propria storia. Un traguardo che ben poche squadre possono contare in Italia. Un traguardo che rafforza ancor di più il legame tra i Giaguari, Torino, e la tradizione del football americano nella nostra città che, ricordiamolo, è stata fin da subito una delle protagoniste della storia pionieristica di questo sport fin dal 1979.