I Giaguari ci sono e sono tornati in IFL non per fare le comparse ma per prendersi un ruolo da protagonisti. Questo è quanto è emerso dalla partita inaugurale della stagione che vedeva di fronte i Giaguari Torino, tornati in IFL dopo quattro anni di assenza, ed i Rhinos Milano, lo scorso anno squadra da playoff e, sicuramente, un banco di prova subito impegnativo ed importante per i torinesi.
La squadra di coach Nendel, dopo un inizio ad andatura ridotta, si è via via sciolta e slegata da quel misto di emozione e di mancanza di una vera e propria competizione che non si può certamente simulare in allenamento, per poi prendere in mano le redini della partita e condurla fino ad un overtime acciuffato dai Rhinos a tempo quasi scaduto. Poi, con una mossa coraggiosa ma ponderata, hanno deciso di dare la zampata finale, graffiando fatalmente i rinoceronti milanesi e portandosi a casa una vittoria importantissima, sia per la classifica, ma anche per il morale.
Spalti gremiti al Totta di Beinasco per la classica di apertura del campionato che ha tenuto gli spettatori col fiato sospeso fino all’ultimissima azione e che ha sicuramente divertito tutti.
Un avvio stentato, dicevamo, quello dei Giaguari, il cui attacco non riusciva ad essere produttivo nei primi due drive della partita, mentre la difesa riusciva ad imbrigliare bene i milanesi mantenendo la partita in equilibrio. Poi, all’improvviso, un paio di lampi di Dalmasso portavano i Giaguari in buona posizione e, dalle 18 yard avversarie, il quarterback torinese pescava Andrea Serra in piena libertà per segnare il primo touchdown della stagione. I Rhinos rispondevano immediatamente, e poche azioni dopo si era già sul 7-7.
Il secondo quarto vedeva l’accelerazione dei milanesi che passavano in vantaggio con una bella ricezione di Bentley su passaggio del precisissimo McClure, ma Dalmasso rispondeva da par suo trovando ancora Serra per il pareggio.
I Rhinos passavano nuovamente avanti con una bella ricezione di Escobar che segnava il 21-14, ed i Giaguari finivano il primo tempo giocandosi, senza trasformarlo, un quarto tentativo sulle cinque yard avversarie.
Nel secondo tempo la musica cambiava decisamente. Ancora Dalmasso si metteva in luce trovando un lungo touchdown per Bassi, che era abile a sfruttare un paio di blocchi involandosi per un touchdown da 61 yard. I Rhinos, però, rispondevano nuovamente con un touchdown di Useinovic su corsa, riportandosi avanti.
Alla fine del terzo quarto i Giaguari sembravano poter pareggiare, ma Tamsir Seck perdeva palla a poche yard dalla end zone, sprecando, così, una buona occasione. Ci pensava la difesa, però, costringendo al punt i Rhinos che, inspiegabilmente, giocavano una finta dalle loro dieci yard con quasi trenta yard da conquistare. I Giaguari ringraziavano, prendevano palla sulle venti yard e, al primo gioco del quarto quarto, andavano a impattare il punteggio con una bel touchdown su passaggio di Tenconi, imbeccato ancora una volta da Dalmasso.
I Giaguari sembravano chiudere la pratica con il terzo touchdown di serata di Serra, che riceveva un pallone e percorreva 40 yard fino alla end zone avversaria, ma proprio allo scadere del tempo regolamentare, McClure trvava una bomba da 50 yard su Escobar per mandare le due squadre ai supplementari.
I Rhinos colpivano per primi andando a segno con Pulsinelli con il quinto touchdown pass di giornata per McClure, ed i Giaguari seguivano a ruota con una corsa di Tenconi da una yard. A questo punto coach Nendel si giocava il tutto per tutto e cercava la trasformazione da due punti, che riusciva nel tripudio generale per la meritatissima vittoria.
Con l’entusiasmo alle stelle, i Giaguari andranno a Bologna sabato sera a rendere visita ad un’altra compagine storica del football italiano: i Warriors Bologna. I molti cambiamenti della compagine felsinea non permettono di abbassare la guardia e nemmeno di conoscere i anteprima la reale consistenza dei bolognesi, ma dopo la partita di oggi, i Giaguari hanno acquisito la consapevolezza di poter stare in questa IFL in maniera molto più che dignitosa, e cercheranno una ulteriore conferma a Bologna.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
JIM NENDEL – Head Coach: I ragazzi hanno giocato in maniera fantastica, tutti hanno giocato in maniera fantastica e non si sono risparmiati. Abbiamo faticato un po’ in attacco all’inizio, non avendo punti di riferimento e non avendo filmati pregressi dei Rhinos. Dovevamo capire cosa facevano in difesa, che coperture e che fronti usavano. Una volta capito un po’ di più il loro gioco abbiamo fatto degli aggiustamenti. All’inizio Nick (Dalmasso) era un po’ troppo carico. Ha lanciato un paio di passaggi troppo lunghi, aveva troppa smania di giocar bene. Gli ho detto di stare tranquillo e fare le cose semplici, e da quel momento è entrato in ritmo, ha iniziato a completare dei bei passaggi, i ricevitori lo hanno aiutato correndo delle belle tracce e l’attacco ha iniziato davvero a girare. È una bella vittoria contro una grande squadra con un quarterback davvero bravo, ed è una vittoria che ci aiuta a capire a che livello siamo. La conversione da due punti in overtime? È una questione di cogliere le opportunità quando ti si presentano. Avevamo visto che Tenconi era entrato nel mezzo della loro difesa con facilità ed abbiamo capito che potevamo riprovarci di nuovo. Tenconi stesso era determinatissimo a cogliere questa opportunità, per cui mi sono consultato con gli altri coach che si sono trovati tutti d’accordo: la situazione era favorevole per tentare il colpaccio.
NICHOLAS DALMASSO – Quarterback: Era da quando avevo 15 anni che sognavo l’esordio in IFL, e direi che è andata molto bene. Abbiamo giocato questa partita come una finale perché sappiamo che a questo livello dobbiamo dare sempre il meglio di noi stessi. Ora testa alla partita di sabato prossimo a Bologna. Loro sanno qualcosa su di noi, avendoci visti giocare, mentre noi non sapremo nulla di loro, quindi sarà di certo una partita impegnativa.
LUKE DUNSMOOR – Defensive Lineman: Una partita durissima, risolta in overtime. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare e poi siamo andati da due alla fine: una chiamata coraggiosa ma sapevamo di essere in grado di farlo, e ci siamo riusciti ed abbiamo vinto. C’è una grande differenza tra qui e gi USA per quanto riguarda il football, ma anche qui è super competitivo, ci sono un sacco di giocatori bravi. I Rhinos hanno una bella linea d’attacco che mi ha messo in difficoltà tutta la partita, così abbiamo dovuto fare degli aggiustamenti. Mi raddoppiavano praticamente sempre, così ho detto ai miei compagni di linea “se io sono raddoppiato vi avete qualche porta aperta n più, sfruttatela”. Per la prossima settimana dobbiamo lavorare duro per preparare una partita contro un avversari di cui non sappiamo nulla, ma dobbiamo essere pronti a fare un’altra grande partita.
ADRIAN TOLBERT – Tight End/Wide Receiver: È stata una partita spettacolare. Siamo arrivati in overtime e siamo riusciti a vincerla. È stata una grande vittoria di squadra. Ringrazio la mia linea offensiva ed il mio quarterback per avermi dato la possibilità di fare qualche ricezione. Prima della partita gli ho detto di avere fiducia in me e di darmi qualche opportunità: me l’hanno data ed io li ho ripagati. Non avevo mai visto football al di fuori degli USA e sono rimasto davvero impressionato. Questa prima partita mi ha dato una visione del football italiano dove ci sono un sacco di bravi giocatori che hanno solo voglia di andare in campo e competere per la vittoria. Ho molto rispetto per questi ragazzi. Per la prossima settimana sono convinto che lavorando duro e facendoci trovare pronti per giocare unaltra grande partita come oggi riusciremo a portare a casa la vittoria.