È stata una domenica storica quella appena passata, per il football italiano. Impegnata a Malmö contro i padroni di casa della Svezia nella finale dei Campionati Europei.
Contro ogni pronostico che voleva gli svedesi vincenti, i ragazzi di coach Giuliano hanno giocato una partita perfetta letteralmente asfaltando gli scandinavi con un 41-14 che non ammette repliche (34-0 il primo tempo).
Si è trattato di una vittoria storica non solo per il margine (il più grande della storia delle finali europee) o per i punti segnati (anch’essi record delle finali), ma perchè del tutto inaspettata dalla quasi totalità della comunità internazionale della palla lunga un piede.
In campo, tra i 45 giocatori a roster, anche due Giaguari: il ricevitore/ritornatore Tamsir Seck ed il Defensive Back Brian Michitti, che hanno portato alto l’onore dei colori gialloneri contribuendo alla conquista della coppa.
Per l’Italia era la prima finale dopo 26 anni dalla sfortunata spedizione austriaca che vide il trionfo della Finlandia per 27-7 sui nostri Azzurri.
Il titolo conquistato in Svezia è il terzo per il nostro Blue Team, e va ad aggiungersi a quelli vinti contro la Finlandia a Castelgiorgio nel 1983 e contro la Germania ad Helsinki nel 1987.