Come dicevano i torinesissimi Righeira in una canzone che oramai si ricorda solo più chi è della mia generazione, l’estate sta finendo, e un anno se ne va.
Una nuova stagione è infatti alle porte per i Giaguari Torino, pronti ad affrontare l’inizio dei campionati giovanili, nei quali i gialloneri schiereranno le compagini under 16 e under 19.
Ma dallo scorso giugno (mese in cui si concluse la stagione del Senior Team) ad oggi, i Giaguari non sono andati in vacanza: diversi eventi li hanno visti infatti protagonisti, ed il lavoro per la preparazione del Campionato di Prima Divisione 2017 è ripreso praticamente subito dopo la fine della stagione 2016.
In ordine cronologico la prima grande notizia dell’estate giallonera è arrivata dall’ingaggio come head coach per la stagione 2017 dello statunitense Bill Laveroni.
Coach Laveroni arriva dall’Università di Sacramento State, nella quale era l’allenatore della linea d’attacco. Il suo curriculum però è davvero lungo, e parte addirittura dai primi anni settanta, dove comincia ad allenare nelle high school. Nel 1978 passa alla prestigiosa università della California, la sua Alma Mater, in cui giocava nel ruolo di centro negli anni da studente, e con i Golden Bears allena linebacker e tight end. Dal 1979 passa a Utah State, dove cominicia la sua esperienza come allenatore di linea d’attacco, ruolo in cui trova la sua vera dimensione: proprio come coach del reparto preposto ad aprire i buchi sul gioco di corsa e a proteggere il quarterback su quello di lancio è infatti che Laveroni si consacra nel mondo del football.
Dopo Utah State, un breve ritorno a Cal, San Josè State, Rutgers e Vanderbilt (tutte università di Prima Divisione NCAA) infatti Laveroni viene chiamato in NFL dai Seattle Seahawks, dove allena la linea dal 2002 al 2007. Dapprima come assistente di Tom Lovat, poi come allenatore di reparto “in prima”, Laveroni lavora con una delle linee d’attacco considerate tra le più forti dell’epoca, in cui spiccava la presenza del perenne pro bowler e Hall of Famer Walter Jones.
Termina la sua esperienza in NFL nel 2007, ma la sua passione per il gioco lo fa continuare, dapprima con squadre semi-professionistiche e poi, come detto all’inizio, con i Sacramento State Hornets.
L’esperienza di Laveroni e la sua voglia di rimettersi in gioco in una dimensione sicuramente diversa da quella a cui è abituato saranno di sicuro aiuto per i Giaguari Torino, e la scelta di investire su un coach americano di questo calibrano aggiunge un altro importante tassello al progetto di crescita fatto dal Presidente Cecchi.
La scelta di Laveroni non deve però essere vista come una bocciatura dell’attuale coaching staff, che viene infatti riconfermato in tutti i suoi effettivi. Anzi, è di sicuro un investimento anche sugli allenatori, che non potranno che trarre giovamento dall’esperienza di insegnamento e confronto che Laveroni porterà con sè.
C’è già molta attesa ed entusiasmo per l’arrivo di coach Bill, e la squadra lavora alacremente per essere pronta all’inizo del lavoro con lui.
I Giaguari sono però stati attivi durante l’estate anche sul fronte del football giocato.
Il primo evento che ha visto protagonisti i nostri atleti è stato il Campionato Europeo di Flag Football Under 15 disputatosi in Serbia ad inizio agosto, nel quale i colori dei Giaguari sono stati ottimamente rapprensentati dal quarterback Nicholas Dalmasso e dal wide reciever / defensive back Jacopo Salsa.
L’Italia si è laureata Campione d’Europa, dopo un percorso netto fatto di otto vittorie in altrettante partite, culminate con le vittorie contro i padroni di casa della Serbia in semifinale e contro la Spagna in finale.
Dalmasso e Salsa sono stati autentici protagonisti, e oltre alla medaglia dei Campioni il secondo ha portato in dote anche il titolo di miglior giocatore difensivo della manifestazione.
I due saranno protagonisti nel campionato tackle Under 16 che inizia ad Ottobre, e la loro esperienza estiva sarà sicuramente un ottimo punto di partenza per la preparazione alla stagione.
Infine, ai primi di Settembre, si è disputato a Lignano Sabbiadoro il torneo di qualificazione al Gruppo A dei Campionati Europei senior, nei quali l’Italia si giocava l’accesso allo spareggio decisivo del 2017 contro la Danimarca.
Della spedizione organizzata dall’Head Coach del Blue Team Davide Giuliano facevano parte, per i Giaguari , l’offensive lineman Fabio Ciattaglia, il defensive lineman Davide Cacciolatto e il runningback oriundo Lou Cotrone. Presente anche il wide reciever Nicola Scaramuzza, di proprietà degli Islanders Venezia ma attualmente in forza ai gialloneri.
Con la formula del tabellone tennistico a 4 squadre, il Blue Team ha affrontato in semifinale Israele, battuta agevolmente con il punteggio di 40-10, mentre in finale ha dovuto vedersela con la ben più ostica formazione della Serbia: l’Italia inizialmente domina, ma poi rischia la rimonta serba: il 17-14 finale proietta in ogni caso gli azzurri all’ultima fatica per tornare nell’elite del football europeo.
Il nostro Lou Cotrone, che ha sdoganato il suo ormai famoso motto “Stai Fame!” anche in nazionale, è stato l’autentico mattatore della manifestazione: autore di uno spettacolare touchdown contro Israele, arrivato dopo aver rotto una serie innumerevole di tentativi di placcaggio degli avversari, “Luigi” è stato nominato miglior giocatore in campo sia in semifinale che nella finale contro la Serbia.
Il riconoscimento è motivo di grande orgoglio per la famiglia giallonera, e la riconferma di Cotrone per la stagione 2017 come atleta oriundo è un altra delle basi ormai cementate per la nuova avventura in Prima Divisione.
L’estate dei Giaguari è stata dunque piena di impegni, e l’autunno in arrivo non sarà da meno: sono infatti previste a breve altre grandi novità in casa giallonera. Stay tuned!