Brutta sconfitta quella incassata dai Giaguari Torino ad opera dei Giants Bolzano, che sbancano il Nebiolo con il punteggio di 31-18.
I torinesi giocano il peggior football dell’anno in una gara che poteva rilanciarli al secondo posto del girone: con la sconfitta invece si rimettono in corsa i Giants Bolzano, e dietro ai Rhinos Milano è bagarre totale.
Sono i troppi errori commessi, alcuni dei quali in momenti topici della gara che hanno condannato i ragazzi di coach Merola, che per i valori assoluti visti in campo avrebbero sicuramente potuto ottenere risultati migliori.
E pensare che la partita era cominciata bene, con i padroni di casa andati in vantaggio per primi grazie ad una corsa del solito quarterback Kevin Arduino: 8 yards e 6-0, perché Mella colpisce il palo sull’extra point.
Sul drive successivo dei Giants Chris Salvi intercetta il quarterback dei Giants Peterson, e l’attacco si porta prontamente all’interno delle ultime 10 yards degli ospiti: qui arriva il primo errore, con Lou Cotrone che commette fumble e i Giaguari che mancano l’occasione di allungare.
La difesa però tiene, costringe nuovamente al punt i Giants, e con l’attacco sulla metà campo si pensa a come poter sopperire all’errore precedente e tentare nuovamente l’allungo: arriva invece un intercetto lanciato da Arduino, con De Jesus che ritorna in touchdown: buono l’extra point di Guariento e Giants incredibilmente avanti 7-6.
Manca poco alla fine del primo tempo e i Giaguari, costretti ad un quarto down a metà campo circa, si fanno prendere dalla fretta di tornare di vantaggio: giocano così una finta di punt, che non va a segno. I Giants ringraziano per l’inaspettato regalo e riescono a segnare prima dell’half time il loro primo touchdown offensivo, con Bonacci che raccoglie un lancio da 24 yards di Peterson. Si va al riposo sul punteggio di 6-14.
I Giaguari cominciano per primi in attacco nel secondo tempo, e sembrano ritrovare la via del gioco con un bel drive che porta al touchdown su corsa da 5 yards di Cotrone: la trasformazione da 2 punti per cercare il pareggio viene però fallita, e i Giants restano avanti 14-12.
La squadra di Bolzano torna in attacco, e con un trick play in cui l’oriundo Sanvido viene schierato in posizione di quarterback segnano ancora: il numero 11 consegna l’ovale a Germany che si invola per 46 yards in touchdown: 21-12 Giants dopo l’extra point di Guariento.
I Giaguari provano a reagire, ma un drop di Cotrone su uno screen ben eseguito al quarto down (l’oriundo aveva molto campo libero davanti a sé, avesse controllato l’ovale) condanna i Giaguari a ridare nuovamente palla ai Giants, che sul finale di terzo quarto segnano ancora con Bonacci su passaggio di Peterson il touchdown che li mette al riparo da un ritorno dei Giaguari: 28-12 per gli ospiti.
I torinesi riescono in realtà a trovare ancora la forza di accorciare, ma il touchdown di Giay su lancio di Arduino arriva troppo tardi, e la mancata trasformazione da 2 punti lascia i Giaguari sotto di 10 e quindi di due possessi, con ormai troppo poco tempo per recuperare.
Nei minuti finali c’ è ancora spazio per un bel field goal dalla distanza di Guariento che fissa il punteggio sul definitivo 31-18 per i Giants.
Niente di compromesso per il team del Presidente Cecchi, ma sicuramente ora la situazione si fa complicata, e ulteriori passi falsi, specialmente negli scontri diretti con le altre squadre in lotta per i playoffs potrebbero risultare determinanti.
Sabato prossimo è in arrivo un’altra sfida importantissima, ancora in casa, contro i Lions Bergamo.
Vincere è imperativo, e coach Merola lo sa, come già ha fatto intendere nell’huddle finale dopo la partita: “Brutta sconfitta stasera, ma chiedo a tutti di voltare subito pagina: non c’è tempo per recriminare, dobbiamo pensare alla prossima partita e a non commettere più gli stessi errori”.