Gli abbracci, la gioia, la genuina esultanza dei giocatori e del coaching staff dei Giaguari Torino al fischio finale della partita contro i Dolphins Ancona, vinta 24-18, sono la fotografia della stagione dei torinesi, cominciata in grande sofferenza e terminata in un crescendo rossiniano, che ha mantenuto inalterata la voglia di combattere e la fiducia nelle proprie capacità anche quando sembrava che il destino di retrocessione fosse già segnato.
Sì, perché solo tre settimane fa, dopo la sconfitta di Parma, l’ennesima arrivata nonostante una buona prestazione collettiva, i Giaguari erano con le spalle al muro, senza vittorie e con l’obbligo di vincere le ultime due partite per evitare di cadere in Seconda Divisione.
Ma coach Luca Lorandi è riuscito a tenete coeso il gruppo, confidando sul talento dei giocatori e conservando una grande fiducia nonostante le avversità.
Così è arrivata la soffertissima vittoria sui Warriors Bologna, nell’ultima partita stagionale dei Giaguari davanti al pubblico amico del Primo Nebiolo, ma ancora non bastava: per scongiurare la retrocessione era obbligatorio vincere anche ad Ancona.
E’ così è stato: dopo l’ennesima battaglia risolta all’ultimo respiro i Giaguari portano a casa una vittoria che ha il duplice pregio di regalare ai gialloneri non solo la salvezza, ma anche i playoffs.
Il discorso di commiato che solitamente coaching staff e dirigenza fanno a fine stagione ai giocatori, dando loro appuntamento dopo l’estate, rimane dunque per ora chiuso in un cassetto, e si torna a lavorare duramente per due settimane, quelle che separano i torinesi dall’incontro di wild card game che li vedrà opposti in trasferta ai Guelfi Firenze.
Anche per i Dolphins la partita era una sorta di spareggio: per i dorici non c’era lo spettro della retrocessione, ma una vittoria avrebbe regalato loro la post season proprio al posto dei torinesi.
La partita non comincia bene per i Giaguari, che subiscono il touchdown di Gatto arrivato al termine di un lungo e sfiancante drive in cui il quarterback Hughes ha orchestrato al meglio l’attacco dei Dolphins. Sullo 0-6 i Giaguari commettono anche il loro unico turnover di giornata, con Tommaso Tenconi che perde l’ovale sul placcaggio di un difensore dorico, e Ancona si ritrova nuovamente in “zona punti”.
La difesa torinese però non si scompone, e grazie ad un sack di Federico Cimini toglie ai Dolphins la possibilità di allungare.
A questo punto inizia a carburare anche l’attacco giallonero guidato da Mark Wright, che trova Alessandro Mella per il touchdown del pareggio: il preciso calcio di Alessandro D’Alice dà il vantaggio ai piemontesi: 6-7.
Un super Mella mette poi a segno una straordinaria ricezione nel successivo drive offensivo dei torinesi, e Wright riesce a trovare, dopo un numero di magìa per evitare la pressione dei difensori dei Dolphins, Jacopo Salsa tutto solo in enzone, per il touchdown che regala al Giaguari il 6-14 con il quale si va a riposo.
I Giaguari iniziano il secondo tempo con il piede sull’acceleratore per trovare l’allungo, e ci riescono ancora con Mella, che riceve il terzo touchdown pass della serata di Wright: 6-21.
I Dolphins entrano in emergenza, e capiscono che devono cambiare qualcosa per non far scappare i torinesi nel punteggio. Fino a quel momento Adekheem Brown ha contenuto molto bene il fortissimo ricevitore dorico Albertson, così il quarterback Hughes decide di mettersi in proprio, e grazie alle sue corse Ancona accorcia sul 12-21.
Si entra nell’ultimo periodo di gioco quando i Giaguari riescono ad essere ancora incisivi con il proprio attacco, e seppur senza segnare un touchdown mettono a segno un importantissimo field goal con D’Alice, che li porta sul più dodici: 12-24.
I Dolphins però sono tutt’altro che rinunciatari, e ancora Hughes riesce a varcare la end zone torinese su corsa: non va a segno la trasformazione e il punteggio si fissa sul 18-24.
Siamo già all’interno degli ultimi due minuti di gioco quando la palla torna ai Giaguari, che però non riescono nell’intento di terminare l’incontro con il possesso dell’ovale, e sono costretti ad andare al punt lasciando ai Dolphins ancora qualche secondo per provare a pareggiare la partita.
Ancona riesce ancora a risalire velocemente il campo, ma le speranze di rimonta si infrangono sulla linea delle 21 yard torinesi, punto dal quale parte l’ultimo lancio incompleto di Hughes prima che il tempo scadesse.
Può dunque partire la festa dei Giaguari, che chiudono in bellezza la stagione regolare e si conquistano sul campo il diritto di partecipare ai playoff di uno dei campionati più belli degli ultimi anni, almeno a livello di spettacolarità delle partite fin qui disputate.
Immagini tratte dalla trasmissione di Fidaf TV