È stato un esordio in chiaroscuro quello della Under 17 flag a Vedano Olona (VA) per il primo bowl stagionale di categoria.
Più scuri che chiari, a dire il vero, per una squadra che ha lasciato sul campo troppe opportunità, specialmente nella seconda e terza partita.
La giornata era iniziata subito contro la corazzata del girone, quei Seamen che per numeri (ben 23 gli atleti a roster) e per bravura sono destinati a dominare il girone di qualificazione.
I Giaguari hanno resistito solo un tempo, finendo la prima frazione in svantaggio di un solo punto (13-12). Nel secondo tempo, però, i milanesi hanno schiacciato l’acceleratore ed hanno messo a segno quattro touchdown consecutivi a cui i Giaguari rispondevano solo nel finale di partita, per fissare il risultato sul 37-18 in favore dei Seamen.
Nella seconda partita in programma i Frogs Legnano, arrivati a Vedano Olona con soli cinque giocatori a roster, hanno comunque dato filo da torcere ai torinesi, passando in vantaggio per primi e passando tutto il primo tempo a contrastare le iniziative dei Giaguari, che chiudevano la prima frazione avanti 13-6.
Nel secondo tempo i Giaguari sembravano poter prendere il largo, ma sul punteggio di 33-14, la difesa aveva qualche amnesia di tropo e permetteva ai milanesi di riportarsi sotto nel punteggio. Quando il referee alzava la palla il tabellone segnava 33-30 per i Giaguari.
Terza e decisiva sfida, quella con gli Skorpions Varese padroni di casa. I Giaguari avevano un black out totale e non riuscivano a combinare nulla nè in attacco, nè tantomeno in difesa, subendo tre touchdown.
Nel secondo tempo, però, arrivava la reazione di orgoglio. La difesa stroncava tutte e iniziative degli Skorpions e l’attacco riusciva. finalmente a muovere la palla con costanza, riuscendo anche a segnare due touchdown che li portava a re lunghezze di svantaggio.
Sul 16-19 arrivava una contestatissima segnatura da parte degli Skorpions che chiudeva la partita e la giornata con il risultato di 25-16 in favore dei varesini.
La strada per le finali di Grosseto si è quindi fatta tremendamente complicata, e servirà un vero e proprio miracolo per agguantare l’unico posto disponibile per le seconde classificate dei sette gironi del campionato.