Sono passati otto mesi dalla sconfitta nel Silver Bowl ad opera dei Vipers Modena che ha rovinato una stagione altrimenti perfetta da parte dei Giaguari Torino, ed ancora qualcosa rode dentro giocatori, allenatori e staff dei torinesi. casa. La voglia di rivincita è tanta, ed i Giaguari sono assolutamente determinati a rivivere un’altra stagione da protagonisti, cercando di arrivare nuovamente fino in fondo e, questa volta, ribaltare l’esito di una sconfitta che ha lasciato il segno.
La rincorsa al Silver Bowl 2022 partirà domenica prossima a Ferrara, dove i Giaguari affronteranno le Aquile, un team storico con cui condividono l’anno di fondazione (1979) ma che nei 43 anni di storia hanno incontrato solamente otto volte, mentre a livello giovanile sono numerosi gli incroci tra torinesi ed estensi, con un buon numero di finali disputate in varie categorie.
Confermato in blocco il coaching staff, con John Harper, Brian Michitti e Giorgio Volpi a guidare la truppa di coach italiani (Gerbino, Lazzaretto, Pirillo, Rigazzi, Scarpitti, a cui si aggiunge la new entry Faustino), la società si è mossa anche per rinforzare la squadra e per sopperire ad alcuni ritiri eccellenti (Pizzimento e Maritano su tutti in difesa, Durigon e Olivier in attacco) ed all’assenza di altri giocatori che hanno cambiato casacca come il talentuoso ricevitore Tamsir Seck, approdato al campionato tedesco.
Dopo gli innesti dal settore giovanile operati la scorsa stagione, anche quest’anno coach Harper ha attinto a piene mani dalla Under 18 per completare il roster che ha visto calare ancora l’età media, proseguendo quel circolo virtuoso volto a fornire sempre nuova linfa alla prima squadra che è l’obiettivo principale del programma giovanile rifondato qualche anno orsono. A questi si sono aggiunti due arrivi importanti dai Blitz Balangero, da cui sono arrivati il quarterback Riccardo Duranti ed il linebacker Simone Stoppa, due giocatori che hanno già mostrato il loro valore nei campionati di CIF9 degli scorsi anni.
I Giaguari partono con i favori del pronostico, essendo stati finalisti lo scorso anno, ma la strada sarà irta di ostacoli, a cominciare da un girone che vede, oltre alle Aquile Ferrara, anche gli Hogs Reggio Emilia, che lo scorso anno hanno mancato di un soffio i playoff, ed i Reapers Torino, i quali hanno fatto un bel passo in avanti ingaggiando un head coach americano con l’intenzione di colmare il gap che li separa dai Giaguari.
Il girone di stagione regolare non sarà, quindi, una passeggiata, e già domenica, sul campo delle Aquile Ferrara, i gialloneri dovranno dimostrare a giusta concentrazione e determinazione per portare a casa un risultato positivo ed iniziare al meglio la stagione.