Netta affermazione dei Giaguari Torino a Sarzana, dove i locali Red Jackets nulla hanno potuto contro una squadra che ha dimostrato di aver lavorato sodo nelle ultime due settimane per limare i difetti ed eliminare gli errori che avevano caratterizzato la sfida d’esordio contro i Pirates Savona.
I ragazzi di coach Harper hanno mostrato la solita, tignosa difesa, ma questa volta sono stati supportati anche da un attacco che ha girato molto bene dietro alla sapiente regia dei due quarterback Dalmasso e Morelli.
Sicuramente il rientro di Tamsir Seck, assente nella partita d’esordio, ha aggiunto una ulteriore arma letale sul profondo e sulla velocità, come dimostrano i due touchdown segnati dal ricevitore torinese da 74 e 61 yard.
Dopo un buon ritorno di kickoff di Seck, era Alberto Ghio a mettere sul tabellone i primi punti di giornata con una corsa da 20 yard, ed al secondo drive offensivo toccava a Seck colpire la difesa di Sarzana trasformando un breve lancio dietro la linea di scrimmage in un ubriacante slalom tra i difensori avversari che terminava in end zone dopo una corsa di 74 yard.
I Red Jackets avevano un moto d’orgoglio e dimezzavano le distanze con un bel passaggio del quarterback Buchi su Rugani, lasciato completamente solo in end zone in una delle rare amnesie difensive dei Giaguari.
I torinesi davano una decisa accelerata nel secondo quarto andando a segno tre volte per mettere in ghiaccio la partita. Prima era ancora Seck a superare tutta la difesa avversaria in velocità e ricevere il preciso pallone che Dalmasso gli recapitava sulle mani: 61 yard e tanti saluti.
Toccava poi a Salsa imitare il suo compagno di squadra con una ricezione in touchdown da 30 yard, ed infine era Peiroleri, su preciso lancio da 8 yard di Morelli, che nel frattempo aveva sostituito Dalmasso, a mettere in cascina il trentacinquesimo punto. Perfetto il kicker Caprioglio: 6 su 6 sulle trasformazioni.
Ad inizio secondo tempo era lo stesso Morelli che si incaricava di segnare il sesto touchdown della partita con una sneak da una yard. Sul 42-6 coach Harper dava spazio anche alle seconde linee, permettendogli di mettere un po’ di minuti nelle gambe e, come già accaduto contro i Pirates, molti giovani ne approfittavano per mettersi un po’ in mostra: tra tutti segnaliamo Tommaso Ivasiuc, un classe 2004 che sta crescendo in maniera davvero esponenziale, e Daniele Vazzana, che ha ancorato il centro della linea difensiva senza farsi intimidire dai più esperti avversari.
Nell’ultimo periodo i Red Jackets si portavano nuovamente a ridosso della end zone torinese con una serie di belle corse di Bassani, ma era ancora la coppia Buchi/Rugani a segnare altri sei punti con un passaggio da 7 yard. Altri due punti venivano dalla trasformazione che vedeva protagonisti sempre gli stessi due giocatori, per il 42-14 finale.
Con questa vittoria, ed approfittando della contemporanea sconfitta dei Reapers in quel di Savona, i Giaguari consolidano il primato in classifica, mentre dietro è già cominciata la bagarre per il secondo posto disponibile per i playoff.
Soddisfatto il coaching staff torinese sia per la vittoria, ovviamente, ma soprattutto per la prestazione e per la mentalità dimostrata dopo l’insoddisfacente partita (dal punto di visa della prestazione, soprattutto in attacco) di quindici giorni fa contro i Pirates. Come detto in aprtura, molti errori sono stati limati, è stato migliorato enormemente il possesso di palla ed anche l’esecuzione dei giochi è stata più pulita.
Nicholas Dalmasso ha finito la partita con un egregio 6/10 per 188 yard e 3 Td pass, mentre Morelli ha chiuso con 5/8 per 69 yd e 1 TD, per un totale di 257 yard guadagnate su passaggio. Tamsir seck ha portato a casa 4 ricezioni per 164 yard e 2 TD e Salsa 2 per 34 yard ed un TD. Completano il quadro le ricezioni di Ruffinatto (1 per 24yd), Peiroleri (2 per 14 yd, 1 TD), Ivasiuc (1 x 17 yd) e Serra (1 per 4 yd).
Per quanto riguarda il gioco di corsa, Ghio porta a casa 7 corse per 57 yard ed 1 TD, Tenconi 6 per 29 yd e Licari 2 per 14 yd.
In difesa da segnalare l’intercetto di Alessandro Capello, a segno nel pizzicare il quarterback avversario per la seconda partita consecutiva.