La due giorni di Grosseto dedicata alle finali nazionali del flag under 13-15-17 sono state un trionfo per i colori gialloneri, presenti con una squadra in tutte e tre le categorie, unica società, assieme ai Panthers Parma, ad essere presente con tre squadre.
È mancato l’acuto finale della vittoria, è vero, ma un secondo posto con la Under 17 e due terzi posti con Under 15 e Under 13 sanciscono la bontà del settore giovanile dei Giaguari anche nel settore flag, dove tutte e tre le formazioni si sono classificate tra le prime tre a livello nazionale.
La formazione Under 13, inserita nel girone con Rams Milano, Frogs Legnano e Cardinals Palermo, partiva a spron battuto ottenendo la qualificazione alle semifinali per il titolo già dopo la seconda partita della giornata. I Giaguari battevano prima i Frogs 46-43 al termine di una partita esaltante con continui cambi di vantaggio nel punteggio per poi sbarazzarsi dei Cardinals Palermo 34-26 centrando così l’obiettivo minimo delle semifinali. Mattia Papeo e Luca Borri sugli scudi in attacco, mentre Tommaso Ganzaroli e Luca Messina facevano una guardia spietata in difesa. Nel tardo pomeriggio arrivava la prima sconfitta stagionale, ad opera dei Rams Milano, che avrebbero poi vinto il titolo. Partita mai in discussione e netto il 37-18 con cui i Milanesi mantenevano la testa del girone.
Nella giornata finale, i Giaguari cedevano 40-20 ai Vipers Modena, ma nella finale per il terzo posto si imponevano 32-25 contro i Legionari Roma. In questa seconda giornata erano Tairon Goccione e Riccardo Aviano a tirare la carretta in attacco, con Cristiano Papeo ed Andrea Vanzo a dominare in difesa. Menzione speciale per Simone Peiroleri, che disputava due grandi partite sia in attacco che in difesa.
Analogo il percorso della Under 15, che vinceva le prime due partite contro Rhinos Milano (26-18) e Grizzlies Roma (25-12), qualificandosi per le semifinali. La partita del pomeriggio, contro i Lions Bergamo, era piuttosto tesa e caratterizzata da molte polemiche e qualche atteggiamento fin troppo sopra le righe. Quella che per i Giaguari si prospettava come una partita tranquilla diventava una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi (anche proibiti) ed i Lions si imponevano nel finale per 48-32. Le acrobazie di Edoardo Piacentini, le ricezioni di Torben Klemmer ed i lanci di Riccardo Brancaleoni erano il leit motive delle tre partite di qualificazione, unite alla determinazione difensiva di Viola Giardina, vera e propria macchina da deflag.
In semifinale partita equilibratissima tra Giaguari e Seamen Milano. Una decisione arbitrale molto discutibile regalava ai Seamen un down a tempo scaduto a fine primo tempo, ed i milanesi ne approfittavano per andare al riposo in vantaggio di cinque punti anziché essere sotto di uno. I Giaguari non riuscivano a recuperare lo svantaggio, nonostante la buona prova difensiva che portava anche ad un sack importantissimo da parte di Nicolò Schwarz. In attacco le ricezioni di Edoardo Ghisio e Giovanbattista Silletta non bastavano, ed erano proprio i Seamen ad accedere alla finale per il primo e secondo posto, con uno score di 31-20 maturato a meno di due minuti dalla fine.
La finale per il terzo e quarto posto contro la Legio XIII Roma era forse la più bella partita di questa due giorni per i Giaguari Under 15.
Nel remake della semifinale tackle della scorsa stagione, i Giaguari si imponevano per un solo punto dopo una partita molto avvincente nella quale i Torinesi andavano per primi in vantaggio e non permettevano mai alla Legio XIII di superarli nel punteggio. A pochi secondi dalla fine, dopo il touchdown del 32-31, i romani optavano per la trasformazione da due per vincere la partita, ma l’azione non andava a buon fine, ed il terzo posto era appannaggio dei Giaguari.
Partita molto corretta, con entrambe le squadre a condividere la medesima sideline per questioni di “ombra”, visto l’orario ed il solleone incombente, ed un sano agonismo che ha visto una sfida nella sfida tra due grandi protagonisti della categoria Under 15 sia flag che tackle: Edoardo Piacentini e Fabrizio Tancioni, che hanno dato vita ad un vero e proprio show.
Infine, per quanto riguarda la Under 17, stesso copione delle altre due categorie: la vittoria 38-22 contro gli Skorpions Varese e quella per 26-13 contro gli Elephants Catania aprivano ai Giaguari la strada per le semifinali, e la sconfitta per 20-49 contro i Grizzlies Roma, con dentro tutte le seconde linee, sembrava ininfluente per il prosieguo del torneo.
La semifinale contro i Rhinos Milano era una partita sentitissima, anche per la storica rivalità tra queste due squadre. Dopo una vera e propria battaglia, i Giaguari riuscivano a conquistare l’accesso alla finale grazie alla vittoria per 36-31 con un’ottima prestazione del quarterback Cristiano Angius, che riscattava, così, l’opaca giornata di qualificazione.
in finale i Giaguari incontravano nuovamente i Grizzlies, che erano anche belli riposati per non aver dovuto giocare la semifinale a causa del ritiro dei Panthers Parma.
Nonostante le grandi prestazioni di Filippo Minna, Daniele Latorraca, Paolo Lazzaretto, Davide Straniero e Federico Morano, i Giaguari non riuscivano a violare l’end zone avversaria. La partita si manteneva sullo zero a zero fino alla metà del secondo tempo, quando i Giaguari avevano un blackout improvviso e si beccavano due touchdown nel giro di un minuto.
Tropo poco il tempo a disposizione e troppo forti gli avversari per poter rimontare dodici punti. I Giaguari sprecavano le loro occasioni, ed i Grizzlies potevano festeggiare la vittoria del titolo.
Un secondo posto meritato ed onorevolissimo per i Giaguari, che hanno steccato la partita più importante ma, come dicevamo in apertura, un risultato ottimo ugualmente.
Archiviata la pratica flag, ora una settimana di riposo per tutti per poi ricominciare la preparazione per i campionati tackle di ottobre.