Come tre settimane fa a Pero, i Giaguari Torino giocano alla pari con i Rhinos Milano per tre quarti, ma cadono nuovamente nel finale.
La partita comincia molto bene per i torinesi, che segnano nel drive di apertura, in cui chiudono ben quattro terzi down e consumano molto tempo sull’orologio: la corsa da 2 yards con cui Kevin Arduino varca la goal line milanese è solo la ciliegina sulla torta di un ottimo inizio per i ragazzi di coach Merola.
I Rhinos nel loro drive di apertura fanno invece qualcosa che non abbiamo visto molto spesso quest anno: sbagliano.
TJ Pryor, alla sua prima corsa della serata, commette fumble: i Giaguari ringraziano e trovano con una imperiosa corsa di Arduino, questa volta da 34 yards dopo aver eluso la pressione della difesa avversaria nel backfield, il touchdown dell’allungo. Sul 14-0 i Rhinos hanno il merito di non scomporsi, e trovare immediatamente la reazione con il proprio attacco che, aiutato anche da un paio di penalità della difesa torinese, segna con un lancio di Pryor per Gavazzi da 4 yards: 14-7.
I Giaguari, fino a quel momento perfetti in attacco, commettono il primo errore della loro serata quando Lou Cotrone, l’ottimo runningback oriundo della squadra, commette fumble.
I ragazzi di coach Ault sono molto bravi a sfruttare il “regalo” avversario, così come prima hanno fatto i Giaguari, e segnano nuovamente, questa volta con una corsa del loro oriundo Ricciardulli: l’extra point però non va a segno e i Giaguari mantengono un punto di vantaggio, 14-13.
Con questo punteggio le squadre vanno al riposo.
Il terzo quarto della partita non è quanto di meglio le due squadre hanno fatto vedere finora, e tra un mare di penalità, da entrambe le parti, finisce senza segnature.
I Giaguari arrivano così in vantaggio all’inizio dell’ultimo quarto di gioco, ma qui si spengono, pagando forse una sorta di “calo mentale”, come definito da coach Merola nell’huddle finale.
Così i Rhinos trovano il touchdown del vantaggio, il primo della serata per loro, con un passaggio da 4 yards di Pryor per Arioli. Il fallimento della conversione da due punti lascia i milanesi in vantaggio di 5 punti, 19-14, e quindi ancora a portata di sorpasso per i Giaguari.
A differenza della partita dell’esordio contro i Seamen, però, in cui i Giaguari trovarono la forza di tornare in vantaggio dopo averlo perso a poco dalla fine, contro i Rhinos l’attacco va in stallo, perdendo palla sui down dopo essere arrivati fin sulle 34 yards degli ospiti.
I Rhinos, cinicamente, capitalizzano subito, e con un big play su corsa di Ricciardulli segnano il touchdown del 25-14, allungando sul 27-14 grazie alla conversione da due punti eseguita con successo.
I Giaguari provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo e ci provano, arrivando fin sulle 8 yards dei Rhinos. Da lì però quattro incompleti consecutivi condannano definitivamente la squadra del presidente Cecchi.
In pieno garbage time, all’ultimo gioco della partita, arriva un altro touchdown su corsa di Pryor, che rende lo score finale di 34-14 decisamente esagerato: il gap visto al Nebiolo tra le squadre è stato sicuramente inferiore ai 20 punti di scarto finali.
Ai Giaguari resta il rammarico di aver perso una partita a lungo condotta, ma restano comunque molte note positive, soprattutto per quanto visto nel primo tempo.
Ora i torinesi in classifica hanno un record in pareggio, con due vittorie e due sconfitte, mentre i Rhinos proseguono nel loro cammino da imbattuti e salgono a 4-0.
Settimana prossima nuovo turno di riposo per i Giaguari, di cui potranno approfittarne per preparare al meglio la prossima partita contro i Giants Bolzano, ancora in casa, prevista per sabato 23 Aprile.