Finale di stagione amaro, per la Under 18 dei Giaguari Torino, che perde in casa subendo un pesante passivo (32-0) dai Blitz Balangero, che hanno dimostrato di essere più squadra e di avere più voglia di vincere rispetto ai giovani torinesi.
Si giocava per l’orgoglio, ma l’orgoglio l’hanno messo in campo solamente i Blitz, perché i Giaguari hanno disputato forse la peggiore partita dell’anno. Mai in partita, mai hanno dato l’impressione di riuscire a fermare gli avversari, mai una scintilla che desse la speranza di recuperare il punteggio come era accaduto all’andata, quando i Giaguari rimontarono due touchdown di svantaggio per vincere nel finale.
Quella di domenica è stata una partita a senso unico, che i Blitz hanno condotto sin dall’inizio grazie ai precisi lanci di Duranti ed alle efficaci corse di Finali, e grazie anche ad una difesa aggressiva che non ha concesso nulla ai padroni di casa, che non sono riusciti a muovere la palla se non in poche occasioni senza, però, finalizzare e segnare punti.
Con Ivasiuc in cabina di regia, l’attacco giallonero riusciva a correre a sprazzi, ma prima o dopo i Blitz riuscivano ad arginare e sgroppate di Gambetti ed i tentativi di Porciello, e le poche volte che i Giaguari mettevano la palla in aria, l’attenta difesa gialloblù impediva la ricezione.
Con queste premesse i Giaguari non avevano molte possibilità di ribattere alle segnature dei Blitz, che andavano a punti con Enrietti, Duranti e Finali nel primo tempo. Nella seconda metà di gioco era ancora Enrietti ad arrotondare il punteggio per gli ospiti, e nel quarto quarto arrivava anche la safety su Porciello a fermare lo score sul 32-0 finale.
Si ferma qui, dunque, la corsa dei Giaguari Under 18, e domenica prossima al Nebiolo saranno di scena gli Under 15, che si giocheranno l’accesso ai playoff contro i Daemons Cernusco in una partita da dentro o fuori in un finale rocambolesco dopo un inizio di stagione in cui quattro vittorie consecutive sembravano aver garantito ai Giaguari di proseguire la stagione a Gennaio prima che si complicassero la vita con la sconfitta di Milano contro i Seamen.