1991: Ancora battuti i Pharaones: si va in finale

Dopo la bella e perentoria vittoria sui Chiefs, sul terreno dello stadio Comunale di Torino arrivano i Pharaones Milano, grandi favoriti della vigilia ed indicati dai più come i finalisti designati assieme ai Lions Bergamo. Nello stesso momento i Lions affrontano in casa i Phoenix San Lazzaro, ma a Bergamo, come a Torino, saranno proprio gli outsider a far fuori i giganti.

I Giaguari hanno già avuto la meglio sui milanesi in regular season rischiando la rimonta a fine partita, riuscendo comunque ad espugnare il campo dei lombardi, che arrivano a Torino con tutte le migliori intenzioni di rendere la pariglia ed agguantare un posto al Super Bowl di Monza.

Il primo quarto termina 8-6 per i torinesi grazie al touchdown di Dho (corsa da 23 yard) trasformato da Jones, ed alla corsa da 6 yard di Quaglia, segnatura che Stireman non riesce a trasformare.

Nel secondo quarto, però, i Giaguari danno un’accelerata impressionante.

David Riley trova Sean Jones in end zone con un passaggio da 13 yard, lo stesso Jones segna con una corsa da 1 yard, mettendo in cascina anche la relativa trasformazione da 2 punti, ed infine Mauro Dho segna con un’altra corsa da 25 yard. Con la trasformazione su corsa di Riley il punteggio all’intervallo è di 30-6 per i Giaguari.

Questa volta Zoncati non molla il gas, ed i Giaguari continuano a macinare gioco e yard, riuscendo ancora a violare l’end zone avversaria con Alessandro Canale, che riceve un passaggio di Riley da 8 yard per il 36-6 finale che vale l’accesso alla finale, dove i Giaguari troveranno i Phoenix San Lazzaro, che a loro volta hanno regolato i favoritissimi Lions per 54-40.

Senza dubbio i Giaguari hanno tratto vantaggio dall’infortunio occorso a Stireman, il quarterback avversario, ma al momento dell’infortunio il punteggio era comunque già abbastanza definito in favore dei gialloneri, e lo stesso Stireman era già stato intercettato ben due volte da Oggero e Guastella.

Mauro Dho ancora una volta va oltre le 100 yard su corsa, mentre David RIley punta più sulla precisione (13/19 sui passaggi) che sull’esplosività (“solo” 147 le yard totali su passaggio), ma è la difesa che erige il solito muro invalicabile, subendo solamente sei punti, 81 yard su corsa e 120 su passaggio.

Sono passati dodici anni dalla fondazione della franchigia, ed i Giaguari possono finalmente sognare il paradiso. Il 6 luglio allo stadio Brianteo di Monza potranno provare a toccarlo, quel paradiso tanto agognato.