I GIAGUARI COMPLETANO IL QUADRO DEGLI IMPORT 2017 CON L’INGAGGIO DI MATT CONROY

I Giaguari Torino sono sempre più pronti ad affrontare la stagione 2017 di Prima Divisione: mentre in campo procedono senza sosta gli allenamenti, dal “deck” la dirigenza conclude la campagna acquisti sul fronte stranieri, consegnando al coaching staff l’ultimo tassello, l’import difensivo.

Dopo la riconferma del runningback oriundo Lou Cotrone e la firma del Quarterback Jordan Paul, infatti, arriva sotto la mole il linebacker Matt Conroy.

Nato e cresciuto a Philadelphia, Matt ( 24 anni, 185 cm per 102 Kg ) si sposta nel Rhode Island negli anni del college, frequentando la Salve Regina University.

Sebbene in un piccolo programma di terza divisione, Matt mette in mostra tutte le sue qualità nei tre anni di gioco, conquistando un posto nella squadra ideale della sua conference per due stagioni consecutive. Nell’anno da senior conferma le sue doti, e oltre ad ottenere solidi numeri in termini statistici in termini di placcaggio (21 placcaggi per perdita di terreno), si mette in luce per un suo grande valore aggiunto: quello di mettere a segno intercetti.

Sono 8 nella sua carriera di college, non pochi data la posizione in cui gioca, e uno di essi, all’ultimo anno, è così spettacolare che vince il premio di miglior gioco della settimana e viene inserito nelle nomination di miglior gioco dell’anno del suo campionato.

Dopo il college, Matt non ha possibilità di entrare nel giro dei professionisti della NFL, ma viene notato in Europa dagli Albershausen Crusaders, che lo portano in Germania.

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La sua esperienza ai Crusaders è più che positiva, e Matt contribuisce non poco alla promozione della sua squadra nella seconda divisione tedesca.

Dai filmati di lui colpiscono molto la grande velocità di base che gli permette di arrivare sempre nella migliore posizione per effettuare i placcaggi, l’ottima tecnica nei fondamentali difensivi e la stupefacente capacità di lettura dei giochi degli attacchi avversari, che gli permette di essere sempre nel posto giusto al momento giusto.

Non abbiamo voluto perdere tempo con Matt, e gli abbiamo subito chiesto un’intervista per presentarlo al pubblico italiano, e lui ha accettato con entusiasmo.

D: “Ciao Matt, e grazie per la tua immediata disponibilità. Raccontaci qualcosa di te come giocatore.”

M: “Ciao, e grazie a te per avermi chiamato. Ho frequentato il college all’università Salve Regina, nel Rhode Island. Ottenuta la laurea, ho giocato in Europa, in Germania, con gli Alberhausen Crusaders. Come giocatore penso di essere uno che lavora duramente e che dà tutto ciò che ha in campo. Nelle ultime tre stagioni ho giocato safety, linebacker esterno e interno per cui penso di poter giocare un po’ ovunque in difesa.”

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D: “Come abbiamo e hai detto hai già giocato in Europa, in Germania. Quali sono state le tue impressioni sul football europeo e come hai vissuto questa nuova esperienza?”

M: “ Quello che ho capito è che anche in Europa c’è molto talento. In Germania ho potuto incontrare ottimi giocatori, sia nella mia squadra che in quelle avversarie. Giocare in Europa mi è piaciuto tantissimo. Sia i giocatori che gli allenatori che ho incontrato sono tutte ottime persone e credo sia stata un’esperienza incredibile.”

D: “Sei mai stato in Italia? Cosa ne pensi del nostro paese?”

M: “Sono stato a Milano, anche se per soli due giorni. La gente è stata molto accogliente e quasi tutti sapevano parlare l’inglese: questo ha reso la mia permanenza più confortevole e ho davvero goduto appieno di questo mio piccolo viaggio.”

D: “Come hai conosciuto i Giaguari Torino?”

M: “Ne avevo sentito parlare qui in Europa, ho visto alcuni highlights delle partite e sono rimasto subito molto interessato. Quando Rico (coach Riccardo Merola, ndr) mi ha contattato e mi ha parlato del programma, ha reso la mia scelta molto facile: credo davvero che sia un’ottima squadra sotto tutti i punti di vista.”

D: “Nel coaching staff ci sarà anche Bill Laveroni, che ha una lunga esperienza, sia nei college che in NFL. Cosa pensi di lui?

M: “ Sono davvero emozionato del poter giocare per lui. Guardando il suo curriculum, il fatto che abbia allenato nei Seahawks (squadra NFL di Seattle, ndr) per sette anni e nei maggiori college di Prima Divisione, credo che potrà aiutarci davvero molto e impareremo tanto da lui.”

D: “Con Jordan Paul nella posizione di quarterback, Lou Cotrone runningback e ora te in difesa il “pacchetto” import dei Giaguari per il 2017 è completo. So che al momento hai ancora poche basi per dirlo, ma quali sono le tue aspettative per la stagione entrante?”

M: “Guardando i filmati di Jordan e Lou, credo che siano degli ottimi atleti. Credo che potremo fare un ottimo campionato con loro due a quarterback e runningback, e analizzando i video delle partite della scorsa stagione ho visto un’ottima squadra nella sua completezza, con diversi ottimi giocatori anche tra gli italiani. Credo che potrà essere una stagione positiva.”

D: “Quali credi che siano le tue migliori doti da giocatore? Cosa potrai portare alla squadra come valore aggiunto?”

M: “Credo che la mia dote migliore sia l’esperienza. Gioco oramai da 18 anni e credo che questo sia un grande vantaggio rispetto a molti. Quello che credo di avere “in più” rispetto alla media è una grande aggressività: in campo il mio stile di gioco è molto fisico.”

D: “ Matt, grazie per tempo che ci hai dedicato, non vediamo l’ora di poterti vedere in campo.

M: “ Grazie a te. Anche io non vedo l’ora di incontrare tutti i miei compagni di squadra, gli allenatori e tutte le persone che fanno parte dei Giaguari. Ciao!”

Questo dunque Matt Conroy, l’ultimo import per i Giaguari 2017. Ora la preparazione si intensifica, nell’attesa che l’organico si completi. La nuova stagione sembra ancora distante, ma il tempo passa in fretta e i Giaguari già affilano gli artigli…